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Gli impatti di Solvency 2 sulla redditività dei prodotti: cosa cambia?

11 Gennaio 2017 Interview

3 Domande a Salvatore Forte, CRENCA & ASSOCIATI docente del corso Pricing nel Ramo Danni

Come cambia il rapporto tra redditività di un prodotto e gestione del capitale?

Prima di Solvency 2, nei rami danni indipendentemente dal tipo di prodotto e dal tipo di portafoglio di investimenti, le Compagnie costituivano il margine di solvibilità sulla base dei premi e dei sinistri storici, oggi le Compagnie dovranno costituire il margine di solvibilità sulla base del tipo di prodotto e del portafoglio di investimenti. Pertanto la redditività di un prodotto al netto del costo del capitale assorbito dipenderà essenzialmente da come le Compagnie costruiranno il prodotto e da come investiranno i premi derivanti dal prodotto.

Quanto influisce la riassicurazione sulla redditività di un prodotto?

Con Solvency 2, in particolare per le Compagnie Danni la riassicurazione rappresenta il principale strumento di mitigazione del rischio. Nel valutare la redditività di un portafoglio assicurativo, la Funzione Attuariale dovrà esprimere un giudizio sulla politica di sottoscrizione e di riassicurazione, pertanto risulterà essenziale valutare la redditività al netto del costo del capitale assorbito sia al lordo che al netto della riassicurazione, e solo mediante tale confronto ci si potrà esprimere in merito alla redditività e all’efficienza riassicurativa. Il passaggio cruciale sta nel fatto che mentre in Solvency 1 la tipologia di copertura riassicurativa aveva un impatto alquanto limitato sul requisito di capitale, oggi, con Solvency 2 la tipologia di struttura riassicurativa è una variabile altamente discriminante per l’assorbimento del capitale e quindi per la redditività del portafoglio al netto del costo del capitale.

Come cambia il processo di creazione di un nuovo prodotto?

Con l’introduzione di Solvency 2, al fine di poter quantificare la redditività di un portafoglio al netto del costo del capitale e della riassicurazione, ci dovrà essere una forte cooperazione tra l’ufficio attuariato che determina il pricing, l’ufficio di riassicurazione che permette la valutazione dell’efficienza riassicurativa e l’ufficio di risk management che determina l’assorbimento di capitale. Pertanto tale cooperazione dovrà riflettersi sul sistema di governance delle Compagnie e specificatamente nelle policy di underwriting, riassicurazione e gestione dei rischi.