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La vera sfida per le Compagnie? Predire i bisogni dei clienti per ridurre tempi e costi operativi

Risponde Roberto Freschi, Sales Manager Insurance Division, HITACHI SYSTEMS CBT Platinum Sponsor della 3^ edizione di Italy Insurance Forum

31 Maggio 2017 Interview

1. Mobilità e assicurazioni: quali mutamenti sta portando nella rete agenti e quali i reali ritorni per le Compagnie?

Il settore assicurativo sta vivendo un cambiamento di paradigma, unitamente al diffondersi delle tecnologie digitali, intese come leva di flessibilità ed efficienza.

Uno degli elementi che meglio caratterizzano la trasformazione digitale delle assicurazioni, di cui Hitachi Systems CBT è promotrice, è la mobility, intesa come la possibilità di fruire di dati ed informazioni da qualunque dispositivo e in qualunque momento, con l’obiettivo di rendere gli agenti autonomi nella possibilità di sottoscrivere perfino una polizza da remoto.

Prima di questo passo, fondamentale è la gestione dei dati, la loro digitalizzazione e le operazioni di intelligence effettuate su di essi. Per questo offriamo alle Compagnie soluzioni che abbiano come protagonista la gestione del dato e la sua analisi: solo così le Compagnie Assicurative avranno fondamenta solide su cui costruire le migliori strategie sia in ambito commerciale sia in ambito Antifrode.

Nel contesto dei Big Data e della Sentiment Analysis, inoltre, risulta di fondamentale importanza possedere strumenti in grado di sfruttare tutte le potenzialità del dato – anche quando questo deriva dai social media –, abilitando modelli di instant insurance e customer care, che permettono un intervento rapido in risposta alle esigenze degli utenti, agevolando nello stesso tempo il lavoro degli agenti e, quindi, delle Compagnie.

Affiancare questi strumenti a un approccio “mobile oriented” permette di restringere notevolmente i tempi di risposta verso i clienti, con un conseguente risparmio di tempo nella gestione del lavoro ed un aumento dell’efficienza del business.

2. Quello che il cliente vuole, quando vuole e al prezzo che vuole: è possibile? In quali tappe il giusto dato può supportare le scelte cruciali del cliente?

È possibile, ma servono profonda conoscenza del cliente e tecnologie all’avanguardia a supporto. Dal canto nostro, ci occupiamo di raccogliere tutte le informazioni del cliente in un unico “contenitore”, per utilizzarle e analizzarle on demand.

A questo proposito abbiamo sviluppato WebRainbow, una piattaforma software di Content Service in grado di integrare tra loro, lavorare e condividere tutte le informazioni gestite dai numerosi software che troviamo presso i nostri clienti. L’elemento ulteriormente differenziante è l’integrazione con Penthao, la suite sviluppata da Hitachi che permette di fare operazioni di profonda intelligence sui dati, restituendo grafici e analisi predittive create ad hoc. La suite applicativa, inoltre, è fruibile in modalità tradizionale o “As a Service”, con soluzioni di cloud computing realizzate secondo le esigenze dell’utente finale, che abilitano un nuovo modello operativo “user centric”.

L’utilizzo di questi strumenti sarà per le compagnie assicurative un aiuto concreto per supportare al meglio i propri clienti. Ad esempio, da una corretta analisi dei dati raccolti potrebbe emergere l’esigenza, all’interno di un nucleo familiare, di sottoscrivere una nuova polizza auto per il figlio appena maggiorenne: l’agente si troverebbe quindi nella condizione di “predire” il bisogno e rispondere all’esigenza in tempi molto rapidi.

3. Da qui al 2020, quali saranno per Lei le 3 leve che potranno rendere un’assicurazione davvero competitiva?

Solo le compagnie assicurative che porteranno avanti un percorso strutturato di digital transformation, dotandosi di strumenti all’avanguardia che permettano una corretta e lungimirante analisi dei dati, saranno davvero competitive nel prossimo futuro. I dati saranno centrali, per questo la dematerializzazione è il primo step da compiere: eseguita correttamente permetterà di avere un vantaggio nei confronti di competitor meno “digitalizzati”.

In questo modo il lavoro degli agenti, seconda leva fondamentale, viene facilitato e supportato enormemente. Ricollegandoci al fattore mobility, affidarsi a chi ha la competenza e le infrastrutture tecnologiche adeguate permetterebbe, in un futuro non troppo lontano, di gestire da remoto il business stesso, con notevole risparmio nella gestione dei clienti.

Raggiunto questo scopo, l’ultima leva sarà riuscire a dare al cliente, centro costante e destinatario finale della strategia, la soluzione più adatta alle sue necessità in tempi moltorapidi, e alle compagnie la possibilità di anticipare le esigenze del loro target di riferimento, realizzando offerte e proposte ad hoc.